Suola, Intersuola, Tomaia e Linguetta.
No, non è una formula magica.
La scarpa è composta da varie parti, ognuna con un nome ed un ruolo specifico. Sono tutte importanti alla composizione finale!
Vediamo quindi tutte le parti che compongono una scarpa!
Come sono cambiate le scarpe
L’umanità ha iniziato a proteggersi i piedi con vari materiali più di 50000 anni fa. È logico pensare che qualcosa sia cambiato nel tempo… giusto?
Le prime scarpe erano principalmente dei pezzi di cuoio arrotolati intorno al piede e tenuti insieme da dei lacci. Possiamo osservare i primi sandali tra i Greci ed i Romani.
Sicuramente a quei tempi la moda non influenzava questi indumenti. Dobbiamo infatti aspettare qualche anno per notare i primi cambiamenti:
Nel 1300 si iniziarono a vedere le prime scarpe di taglie diverse e con il tacco.
Nel 1400 le scarpe erano tipicamente a punta.
Nel quindicesimo e sedicesimo secolo hanno iniziato ad arrotondarsi e a diventare più larghe nella parte dove riposano le dita.
L’evoluzione dei materiali ha preso piede negli anni successivi: suole di pelle o sughero, mentre la parte superiore era fatta di cotone o velluto. Si iniziano anche a vedere i primi ornamenti come laccetti e fiocchi.
Solo nel diciannovesimo secolo, con l’invenzione della macchina per cucire, il processo di creazione è diventato più veloce ed economico. Così, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove hanno guadagnato un posto importante nella moda con stili, colori e materiali differenti.
Com’è fatta una scarpa
Se parliamo dell’anatomia di una scarpa, questa può variare in base al tipo che prendiamo in considerazione.
Una scarpa stringata ha molti più componenti di una semplice sneaker da ginnastica!
Vediamo i principali pezzi che compongono le scarpe più comuni e il loro utilizzo.
Suola
La parte esterna della scarpa a contatto con il terreno. Come tutti gli altri componenti, la suola può essere di vari materiali come gomma, legno o cuoio. Il compito della suola è fornire stabilità, protezione e impermeabilità.
È tra i componenti più importanti di una scarpa. Più è dura e di qualità, più a lungo durerà il paio di scarpe.
Intersuola
A metà strada tra la suola e il piede. Questa parte fornisce flessibilità e ammortizzamento. Di solito è fatta in EVA o poliuretano, con vari inserti in gel o altre tecnologie (spesso brevettate dalle varie aziende) per aumentare ancora di più la sensazione di comodità.
Tomaia
Con la tomaia si intende la parte superiore che avvolge tutto il piede. Di solito è in tessuto, pelle o una combinazione delle due. Si attacca all’intersuola tramite cuciture o con della colla. Sulle sneakers moderne è normale trovare altri elementi che adornano la tomaia, sia per una questione estetica, sia come rinforzo.
Il mesh è un altro tessuto utilizzato spesso per la tomaia: offre un’ottima traspirabilità e di solito il loro design è studiato per migliorare il comfort.
Il ruolo della tomaia si può riassumere in protezione e stabilità.
Soletta
La soletta non è sempre presente nelle scarpe. Risiede tra l’intersuola ed il piede e il suo compito è migliorare la comodità. È anche possibile acquistare delle solette di ricambio da vari produttori, spesso in materiali come gel o memory foam.
Tacco
Il tacco rialza la parte posteriore del piede (in corrispondenza del tallone).
Spesso è composto da strati di plastica, gomma o pelle. Serve principalmente a migliorare l’angolazione del piede, rendendo più pratica la camminata.
Fodera
La fodera (o imbottitura) è la parte interna della scarpa. Spesso è composta da materiali che migliorano la traspirabilità (per le scarpe estive) o che trattengono di più il calore (per le scarpe invernali).
Puntale
Il puntale è la parte della scarpa dove risiedono le dita. In base al tipo di scarpa può essere composto da materiali diversi (ad esempio le scarpe antinfortunistiche hanno solitamente un puntale d’acciaio). Serve principalmente a proteggere le dita ed il dorso del piede.
Conclusioni
Conoscere i vari componenti di una scarpa è utile per scegliere un paio di scarpe. Le scarpe stringate, solitamente più formali, possono avere dei costi abbastanza alti. Conoscendo però le parti essenziali e il loro scopo, sarà facile distinguere una scarpa di qualità da una economica.
Speriamo ti sia piaciuta questa piccola guida per comprendere le parti di una sneaker.
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